In preparazione alla realizzazione di una proposta di legge regionale in materia di prevenzione, si sono svolte in Commissione Politiche per la salute e politiche sociali le audizioni dei rappresentanti di "Progetto Ferrara Città della prevenzione - Università degli Studi di Ferrara, Centro Prevenzione della salute sociale, medica ed ambientale", "Rete Italiana Città sane – OMS", "AIAS Bologna onlus" e "Coordinamento nazionale associazioni del cuore – Conacuore onlus".
I rappresentanti di "Progetto Ferrara Città della prevenzione" hanno aperto le audizioni parlando del grande intervento fatto nella propria città in collaborazione con l'Università degli Studi di Ferrara che ha svolto un ruolo fondamentale creando un centro di ateneo sulla prevenzione e un master specifico sulla prevenzione in grado di formare personale specifico e qualificato. Un progetto ambizioso e virtuoso sul quale sono state investite grandi risorse per ottenere una comunicazione efficace in grado di raggiungere la popolazione con un programma educativo rivolto a tutte le fasce d’età in maniera continuativa.
Ha seguito "Rete Italiana Città sane", un progetto che identifica la salute come una sfida centrale del nostro tempo e che l'Organizzazione Mondiale della Sanità si occupa di portare avanti a livello cittadino, in quanto primo livello di governo e primo interlocutore dei cittadini, per fare fronte alle sfide del presente e del futuro. Il concetto di salute è notevolmente cambiato negli ultimi anni. Un tempo, infatti, significava principalmente “assenza di malattia” e i cittadini si aspettavano dalle istituzioni solo la cura, mentre oggi le richieste sono molto più ampie e articolate e comprendono il benessere globale e la “qualità della vita”.
Il terzo intervento è stato sostenuto dai rappresentanti dell'associazione di promozione sociale "AIAS Bologna onlus" che svolge attività a difesa dei diritti delle persone con disabilità, promuovendone l’inclusione sociale, la partecipazione, il diritto di cittadinanza e la qualità della vita. L'associazione ha sottolineato come il termine "disabilità" sia mutato nel tempo andando non più solo a identificare le disabilità congenite, ma anche quelle acquisite.
Ha chiuso la giornata di audizioni l'intervento dei rappresentanti della Onluns "Conacuore" che hanno parlato della prevenzione e dell’educazione alla salute portate nel territorio e trasformate in fatti concreti, arricchendo inoltre la Commissione con alcuni spunti più tecnici.