Il Comune di Forlì ha, fin dalla precedente amministrazione, l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuto incenerito attraverso politiche di promozione del riciclo e del riuso dei rifiuti. Un percorso che ci porterà verso la società del post-incenerimento e contestualmente alla creazione di una società partecipata dai comuni che sceglieranno di gestire la raccolta dei rifiuti con questo strumento.
L'articolo 35 prevede che “[…] tutti gli impianti di recupero energetico da rifiuti sia esistenti sia da realizzare sono autorizzati a saturazione del carico termico qualora sia stata valutata positivamente la compatibilità ambientale dell'impianto in tale assetto operativo, incluso il rispetto delle disposizioni sullo stato della qualità dell'aria […]”. L’aumento delle tonnellate di rifiuti da conferire in discarica deve tenere conto anche di questo parametro.
Qui entra in gioco l’azione della Regione, che già nel piano regionale dei rifiuti parla chiaro: in più punti viene citata la necessità di raggiungere “l’autosufficienza regionale” per cui l’obiettivo diventa quello di attuare tutte le politiche necessarie al raggiungimento dell’integrazione dei sistemi di smaltimento e una progressiva riduzione del rifiuto incenerito. Qui potete trovare la risposta dell'Assessore Gazzolo ad un'interrogazione sulla questione.
L’impegno ad attuare questo piano è di tutti, non solo dell’amministrazione comunale, ma anche degli eletti. Ci siamo impegnati a portare avanti questo obiettivo comune e se ognuno farà la sua parte, nella propria area di competenza, si riuscirà a portare a casa il risultato.