La commissione Politiche per la Salute e Politiche sociali ha approvato ieri, con il sì del Pd, astenuti Ln e M5s, i criteri e le modalità per l’erogazione di contributi a sostegno delle farmacie periferiche della regione, in attuazione all'articolo 21 della legge regionale in materia di organizzazione degli esercizi farmaceutici.
Sono state individuate cinque fasce di fatturato ai fini Iva, cui corrispondano contributi che aumentano al diminuire del volume d’affari: fino a 150.000 euro di fatturato il contributo sarà di 12.500 euro, da 150.000 a fino a 175.000 di 10.000 euro, da 175.000 fino a 200.000 euro di 7.500 euro, da 200.000 fino a 225.000 euro di 5.000 euro e da 225.000 fino a 250.000 euro la sovvenzione sarà di 2.500 euro.
Il contributo sarà concesso nel rispetto della graduatoria delle farmacie rurali, fino all'esaurimento delle risorse stanziate a bilancio. Le domande dovranno essere presentate entro il mese di giugno direttamente alle Ausl. La sovvenzione è finalizzata a garantire la capillarità dell’assistenza farmaceutica e agevolare la permanenza del servizio nelle zone disagiate.