Fare bene, fare insieme - Domenica 23 novembre

Da quando mi hanno proposto la candidatura a consigliere regionale ho girato tutti i Comuni della Romagna Forlivese, ho incontrato e ascoltato tanta gente, stretto mani e guardato negli occhi migliaia di persone, ovunque.

Ho anche avuto modo di illustrare, grazie al coinvolgimento di centinaia di volontari/collaboratori iscritti (e non iscritti) al PD, il mio modo di lavorare, la mia idea di politica quale servizio, e quali sono le priorità per cui -se verrò eletto- mi impegnerò in Regione, in rappresentanza del nostro Territorio.

È un momento difficile per il nostro Paese, perché la crisi economica ha messo in crisi non solo i redditi delle famiglie, ma anche la dignità e la serenità. Per cui risultano ancora più gravi gli atti di cui la politica si deve far perdonare, e il sentimento prevalente è quello di sfiducia generalizzata rispetto a chi rappresenta l’amministrazione e la gestione della cosa pubblica.

A questo legittimo scoraggiamento l'unica possibilità di replicare, prima di parlare di contenuti e programma, era di presentarsi con la propria faccia, con la propria storia di Assessore e di Sindaco di Forlimpopoli e con quella dei tantissimi che mi sostenevano in quanto mi conoscono bene.

Riconosco che è sempre più difficile distinguersi, ma a maggior ragione in questa situazione è necessario spalancare gli occhi e non sbagliare scelta. Alle Elezioni Amministrative non si votano solo i Partiti e i Programmi, ma si votano anche le Persone, soprattutto le Persone che hanno dimostrato coi fatti di essere oneste e affidabili, appassionate e determinate a raggiungere gli obiettivi indicati.

La Regione determina moltissime delle grandi politiche territoriali: Sanità, Servizi sociali, Scuola, Cultura, Ambiente, Rifiuti, Riordino istituzionale, Infrastrutture, Turismo, Agricoltura, Marketing territoriale, ecc... Eleggere Rappresentanti conosciuti e affidabili, capaci di rappresentare gli interessi del Territorio, sicuramente fa la differenza!

Io sono pronto a trasferirmi a Bologna per portare con me le vostre Facce e le vostre Ragioni... ma adesso tocca a Voi: votatemi e fatemi votare!

Naturalmente non basta essere eletto, ma è determinante anche ottenere un buon sostegno di voti per avere una forte rappresentanza del nostro territorio. Quindi mettiamocela TUTTA!

Se non sarò eletto continuerò a fare l'amato mestiere di maestro elementare, avendo comunque la coscienza a posto per averci provato.

Buone Elezioni a Tutti e -mi raccomando- tutti presenti alla chiamata elettorale di DOMENICA 23 NOVEMBRE perché il voto rappresenta la materia più viva della democrazia!

Saluti,
Paolo Zoffoli 

P.S. Se volete votarmi dovete scrivere Paolo Zoffoli di fianco al simbolo del PD (se scrivete solo Zoffoli la preferenza viene eliminata!)