Doppio impegno in Assemblea legislativa sulla fibromialgia.
Nei giorni scorsi la Regione Emilia-Romagna ha trasmesso alle Aziende Sanitarie la circolare 1/2018 “Linee di Indirizzo per la diagnosi e il trattamento della Fibromialgia” (patologia caratterizzata da dolore muscoloscheletrico cronico e diffuso), frutto di un percorso di condivisione, durato più di un anno, tra professionisti di diverse discipline e utenti e basato sulle più aggiornate evidenze della letteratura e sull’esperienza quotidiana di professionisti e utenti.
L'Informativa sulle nuove linee di indirizzo regionali relative a diagnosi e trattamento di questa patologia (che coinvolge in Emilia-Romagna oltre 65mila persone) è stata presentata in commissione Politiche per la salute e Politiche sociali. Gli Indirizzi prevedono campagne informative per i pazienti e percorsi personalizzati collegati anche all’attività fisica adattata in acqua termale, studi specifici sulla malattia e percorsi formativi per i professionisti.
Questa mattina invece è stata presentata una risoluzione (primo firmatario il collega Paolo Calvano) in cui il Gruppo PD chiede al Ministero di attivarsi per riconoscere la Fibromialgia come malattia cronica ed invalidante, ed al conseguente inserimento nei livelli essenziali di assistenza.
Purtroppo a livello nazionale la fibromialgia non è ancora riconosciuta tra le malattie croniche e invalidanti, per le quali è prevista l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria e non sono attivi protocolli diagnostici e percorsi assistenziali specifici. Il documento rappresenta un unicum a livello nazionale per inquadrare questa malattia, ma è necessario aprire un confronto che attivi le istituzioni a tutti i livelli».
A QUESTO LINK POTETE LEGGERE E SCARICARE LE LINEE GUIDA: http://salute.regione.emilia-romagna.it/news/regi...
FRA I DOCUMENTI TROVATE LA RISOLUZIONE PRESENTATA.