Forum Scuola, Università, Ricerca e Sviluppo – Partito Democratico Forlivese
Si elegge il Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna.
Per una fortunata coincidenza i due candidati (Paolo Zoffoli e Valentina Ravaioli) che il nostro territorio esprime per il prossimo consiglio regionale (23 novembre 2014) conoscono molto bene il mondo della scuola. Paolo Zoffoli è maestro elementare, ma anche per diversi anni sindaco di una città (Forlimpopoli) che ha curato molto bene l’istruzione pubblica. Valentina Ravaioli, forse futura insegnante, si è occupata come assessore del Comune di Forlì dei giovani e delle loro iniziative.
Due persone giuste per portare avanti idee e progetti in Regione, sull’istruzione, i servizi educativi, l’infanzia, la ricerca, l’Università.
Cosa può fare la “Regione”?
Le Regioni possono fare molto per qualificare il sistema educativo e garantire opportunità a tutti i bambini e i ragazzi; per sviluppare i loro talenti, le attitudini, le potenzialità; per aiutare chi è in difficoltà e metterlo al pari degli altri. In particolare una regione come la nostra, che ha forti tradizioni di impegno e di qualità nel campo delle strutture educative e dell’innovazione didattica.
Questo impegno deve continuare, anzi, deve essere rafforzato di fronte a qualche appannamento degli ultimi anni.
I soldi spesi per l’istruzione sono soldi spesi bene, per i ragazzi, per il loro futuro, la loro formazione –professionale e non solo- per il loro lavoro. Dobbiamo fare di più per i nostri studenti e la Regione può farlo, destinando risorse e iniziative per i giovani in tutti i campi (istruzione, sport, tempo libero, cultura, apprendistato, ecc.). Una quota più consistente della ricchezza della nostra regione deve essere orientata verso le giovani generazioni.
Sette impegni da “onorare”
In particolare siamo sicuri che i nostri candidati si impegneranno a:
- sostenere i servizi educativi 0-6 anni (nidi e scuole infanzia) per estenderli, qualificarli e contenere i costi per gli utenti;
- garantire strutture edilizie adeguate e sicure, servizi di supporto, innovazione didattica, una scuola dell’obbligo in continuità;
- ammodernare gli indirizzi di studio delle superiori e della formazione professionale, attraverso distretti specializzati, campus, poli, lavoro in rete;
- confermare il valore inclusivo della scuola per tutti (disabilità, integrazione multiculturale, fasce critiche, dispersione) potenziando i relativi servizi di supporto, con il diritto allo studio e il welfare di comunità;
- spingere a fondo l’innovazione tecnologica, la ricerca avanzata, il sostegno ai giovani talenti, le start up, la creatività imprenditoriale, le arti e la musica fin dalla scuola dei piccoli;
- qualificare la professionalità docente (dei dirigenti e del personale tutto) attraverso strutture dedicate, scambi con l’estero, periodi sabatici, nuove figure di sistema, con rapporti più incisivi con le Università e gli istituti di ricerca;
- avviare concrete forme di decentramento, di governance, di rapporto con enti locali, genitori e forze sociali, di sostegno all’autonomia delle scuole, nella prospettiva di un maggior autogoverno regionale dell’istruzione, per superare ritardi e pigrizie delle strutture centrali.
La “Buona Scuola” in Emilia-Romagna è possibile.
Le prime adesioni
- Baravelli Bruna Insegnante scuola secondaria superiore
- Biondi Sonia Insegnante scuola infanzia
- Branzanti Giuliana Dirigente scolastico
- Budroni Laura Insegnante scuola infanzia
- Casadei Thomas Docente università di Modena/Reggio Emilia
- Cecchi Loretta Insegnante scuola primaria
- Cenci Patrizia Dirigente scolastico
- Cerini Giancarlo Dirigente Tecnico MPI
- Derni Denio Insegnante scuola primaria
- Fabbri Oretta Insegnante scuola infanzia
- Foietta Franca Insegnante scuola primaria
- Laghi Serena Insegnante scuola secondaria di primo grado
- Lega Loretta Insegnante scuola infanzia
- Marchi Luigi Insegnante scuola secondaria superiore
- Mazza Chiara Insegnante scuola secondaria superiore
- Molinelli Marco Dirigente scolastico
- Morara Novella Dirigente Scolastico
- Montaguti Lubiano Assessore politiche educative e formative, istruzione, lavoro comune di Forlì
- Neri Stefania Insegnante scuola secondaria di primo grado
- Paganelli Ornella Dirigente scolastico
- Pierotti Federica Assessore politiche sanitarie, scuola comune di Castrocaro Terme e Terra del sole
- Pignatari Sara Assessore scuola, partecipazione democratica comune di Forlimpopoli
- Prati Loretta Insegnante scuola infanzia
- Ravaioli Roberta Dirigente scolastico
- Utili Donata Dirigente scolastico
- Righini Alessandra Insegnante scuola secondaria superiore
- Siboni Ada Insegnante scuola primaria
- Silimbani Paola Insegnante scuola secondaria superiore
- Starnini Anna Dirigente scolastico
- Tartagni Sara Insegnante scuola primaria
- Zaccarini Loredana Insegnante scuola primaria