Nelle ultime settimane è stata lanciata online una petizione rivolta all’Ausl Romagna per chiedere più attenzione ai presidi medici del territorio ed in particolare ai servizi rivolti anche alla fascia pediatrica (0-14 anni).
“Sono molti i genitori che hanno aderito alla petizione, e ci è sembrato importante dare ascolto all’esigenza che è emersa. Per questo abbiamo depositato una risoluzione con la quale chiediamo che vengano date risposte concrete a riguardo.
“Innanzitutto chiediamo che l’Ausl Romagna garantisca un presidio medico con competenze anche pediatriche, nelle giornate e negli orari in cui il Pediatra non è disponibile. Riteniamo si debba attivare un percorso di formazione sulle specificità della fascia pediatrica in modo che possa essere garantita, nell’ambito del servizio di Continuità Assistenziale, la presenza di personale adeguatamente formato, che risponda alle telefonate sulla salute dei bambini, ed effettui le visite in ambulatorio. Inoltre riteniamo fondamentale prevedere, qualora ce ne fosse bisogno, l’invio di un medico anche al domicilio per la visita”.
Il servizio di Continuità Assistenziale, ovvero l’ex Guardia Medica, è attivo la notte, nei fine settimana e nei giorni pre-festivi e festivi ed ha la facoltà di prescrivere farmaci ritenuti urgenti al fine di assicurare la continuità terapeutica e di fornire tutte le prestazioni mediche che i cittadini possono richiedere e che non possono essere rimandabili al medico di famiglia o pediatra. Oggi risulta che tutti i medici in possesso dell’abilitazione alla professione medica, a prescindere dalla loro specializzazione, possano essere chiamati a coprire il servizio di Continuità Assistenziale.
“La continuità assistenziale pediatrica, in questo contesto, risulta un tema sensibile e oggetto di grande attenzione da parte di tanti genitori a loro, con la collaborazione dell’Assessorato regionale alla Sanità e dell’Ausl Romagna, ci auguriamo di poter dare risposte puntuali per migliorare e potenziare il servizio rivolto ai più piccoli”.