Introdotti 134 nuovi codici di esenzione, da inserire nel meccanismo, già funzionale, della rete ‘malattie rare’. Parere positivo della commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, allo schema di delibera della Giunta relativo alla ridefinizione della rete regionale per le malattie rare: sì da Pd, Si, Misto-Mdp, astenuti Ln, M5s e Fdi-An.
Individuati i nuovi centri di riferimento regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie rare. Questi centri hanno il compito di certificare lo stato di patologia rara, il piano terapeutico e il relativo diritto dell’assistito a fruire delle prestazioni specialistiche appropriate per la diagnosi, il monitoraggio e il trattamento della malattia in regime di esenzione dalla partecipazione alla spesa.
“Un atto importante- ha affermato Mirco Bagnari (Pd)– rivolto ai soggetti affetti da patologie rare”. Il consigliere ha poi chiesto una revisione triennale delle tabelle dei centri di riferimento in base agli aggiornamenti scientifici su questo tipo di malattie.
Il presidente Zoffoli ha ricordato che “l’attenzione su queste patologie è alta”.