Nella seduta del 22 gennaio 2019 della commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, si è tenuta un’informativa sui primi 5 mesi, dal 15 agosto 2018 al 15 gennaio 2019, di attivazione del servizio di elisoccorso notturno.
Questi i dati forniti dalla responsabile della direzione generale della Sanità della Regione: 155 missioni, 166 ore di volo, 139 pazienti trasportati in ospedale, 163 basi di decollo/atterraggio attivate. Nel 2019 – riferisce la dirigente – è previsto un potenziamento del servizio nelle aree del territorio regionale non illuminate e non soggette a ricognizione. In prospettiva, – ha evidenziato la dirigente – l’obiettivo della Regione è di arrivare a potenziare il servizio di elisoccorso nelle aree territoriali non illuminate e non soggette a ricognizione ma con servizio di soccorso da terra e, appena saranno rese disponibili le rotte PBN (Performance-Based Navigation: rotte per elicotteri in grado di consentire rapidità e capacità operativa dei mezzi di soccorso in condizioni di scarsa visibilità, ndr), il servizio di elisoccorso notturno sarà esteso anche alle aree non illuminate, non soggette a ricognizione e non assistite da terra. Infine, ha concluso la dirigente, è bene ricordare che i fattori determinanti per effettuare il servizio di elisoccorso notturno sono: il grado di addestramento di piloti ed equipaggio, le necessarie condizioni di sicurezza, specie in situazioni meteo avverse, e lo stato del servizio di soccorso 118 nell’area di riferimento.
Ha concluso il dibattito il presidente Paolo Zoffoli che ha commentato: “il servizio di elisoccorso è ‘decollato’ oltre ogni previsione”.