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Siamo unica Regione che mette in campo a una misura così robusta ed estesa: in Regione Emilia-Romagna ABOLIAMO IL SUPERTICKET su farmaci, visite ed esami dal 1^ gennaio per tutti coloro che non superano 100mila euro di reddito annuo. Via anche il TICKET base da 23 € sulle prime visite per le famiglie con due o più figli a carico. Vogliamo redistribuire a ceti medi e ceti bassi bene 35milioni € e sostenere la genitorialita’. Ce lo possiamo permettere grazie a bilancio sano e gestito con grande efficienza ed oculatezza. Verificate chi altri lo faccia, pur avendolo promesso nella recente campagna elettorale. Noi non promettiamo. Ma manteniamo.

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INTERVISTA SUL RESTO DEL CARLINO FORLI'

La mia intervista di giovedì scorso su Forlì - Il Resto del Carlino sul tema della raccolta differenziata porta a porta, una risposta all'avanguardia per la gestione dei rifiuti nel nostro territorio e che permette di mantenere tariffe basse agli utenti!

Su ForlìToday potete leggere il testo completo.

Promuovere un corretto stile di vita, il benessere delle persone e prevenire patologie cardiache o respiratorie è il senso della legge sulla prevenzione che mi vede primo firmatario e relatore Giuseppe Boschini. I consiglieri regionali, insieme a tanti altri colleghi del Pd, hanno approvato in Regione Emilia-Romagna la prima legge organica a livello nazionale in materia di promozione della salute.

Una legge approvata all’unanimità, da una maggioranza addirittura “tripartisan”, che ha unito centrosinistra, centrodestra e 5 stelle già dalle sedute in commissione sia sugli emendamenti che sull’articolato. La Legge di fatto istituisce per la Regione Emilia-Romagna un “Sistema regionale per la promozione della salute e la prevenzione”, una sorta di innovativo “welfare della prevenzione” cui sono chiamati a contribuire i soggetti più diversi, pubblici e privati, dagli enti locali, all’associazionismo, al mondo della scuola, del lavoro, dello sport, del tempo libero, creando una “Rete regionale” da impegnare nella promozione di progetti di prevenzione per le comunità locali. L’associazionismo infatti avrà un ruolo di preminente importanza proprio per fare prevenzione primaria e comunicare i corretti stili di vita.

La legge entrerà in vigore il 1° gennaio 2019 e per essere pienamente operativa richiederà solo pochi atti attutivi da parte della amministrazione. Vari articoli della legge sono dedicati alla valorizzazione del ruolo di diversi ambienti ai fini della prevenzione: non solo quello medico sanitario, ma quello scolastico, del lavoro o dello sport.

L’attuazione della legge passa attraverso i territori, in particolare grazie ai distretti sociosanitari che tramite accordi con i comuni e i soggetti pubblici e privati potranno promuovere progetti per la salute dei cittadini del loro territorio. Ad esempio, dalla diffusione dei defibrillatori alle tecniche di primo soccorso. Per l’attuazione di queste politiche, anche attraverso contributi ai mondi e alle associazioni coinvolte per l’attuazione dei progetti, la legge prevede lo stanziamento annuale di 3,5 milioni di euro, aggiuntivi rispetto alle risorse già impegnate dalla Regione per le politiche di prevenzione.

E' una soddisfazione essere arrivati all'approvazione di questa legge con il sostegno ed il contributo di tutti, sia per il merito, perché si tratta di un provvedimento innovativo, aperto ed inclusivo sia per il metodo: siamo partiti dall'ascolto dei territori, dai loro bisogni e criticità e siamo arrivati ad una costruzione corale e partecipata della legge, che potrà così servire tutta la comunità regionale. Ed il voto favorevole di tutte le forze politiche è la testimonianza di questo lavoro corale e congiunto.

Qui trovate il mio intervento in Aula

Da questo link è possibile scaricare la legge e tutti i materiali utili: http://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggett...

Il taglio del nastro all'Università Ryerson di Toronto, in occasione di un'iniziativa dedicata all'innovazione e alla ricerca in campo agroalimentare. Un week end dedicato ai prodotti Dop e Igp dell'Emilia-Romagna negli spazi di Lobaws, la catena di supermercati leader nel grande Paese oltreoceano. Dal Parmigiano Reggiano ai vini regionali, tutto in tavola con Casa Artusi e Alma scuola internazionale di cucina

I grandi prodotti Dop e Igp e i vini dell’Emilia-Romagna protagonisti in Canada fino al 23 novembre, in occasione della terza edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo, l’iniziativa promossa dal ministero degli Affari esteri in collaborazione con le Regioni.

Insieme ad essi la Food Valley e un sistema agroalimentare, leader nel mondo, fatto di grandi e piccoli marchi, che saldano qualità delle materie prime e delle tecniche di produzione.

Il taglio del nastro si è svolto presso l’Università di Ryerson alla presenza, tra gli altri, del Console italiano a Toronto, Eugenio Sgrò. L’occasione, un incontro dedicato all’innovazione agroalimentare durante il quale l’Ateneo canadese leader sui temi della ricerca ha firmato un accordo di collaborazione con il Future Food Institute di Bologna per sviluppare programmi di ricerca ed iniziative comuni che coinvolgano anche il mondo della scuola, delle imprese e delle start up. Tra i partecipanti all’iniziativa anche la start up bolognese Cooki,specializzata nel monitoraggio degli allergeni in campo agroalimentare.

“Questa missione rappresenta una grande opportunità – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, inaugurando la Settimana dell’Emilia-Romagna -. L’occasione per presentare le eccellenze dell’Emilia-Romagna, a partire da quelle agroalimentari, per le quali questo grande Paese rappresenta già un mercato di riferimento importante. Grazie a un ricco programma di incontri istituzionali e commerciali vogliamo affiancare le nostre aziende nell’attività di internazionalizzazione, ma anche rafforzare le relazioni istituzionali esistenti, individuando nuovi ambiti di collaborazione. Un’agenda che prevede anche iniziative di tipo culturale e di presentazione dell’offerta turistica enogastronomica. Un impegno che continua per rafforzare la reputazione delle nostre produzioni e il posizionamento dell’Emilia-Romagna sugli scenari internazionali”.

Fondato nel 2014 a Bologna da Sara Roversi, il Future Food Institute è oggi una rete di imprese e centri di ricerca che fa dell’innovazione in campo alimentare uno strumento per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile. Una piattaforma, dalla terra alla tavola, che dall’Emilia-Romagna ha avviato collaborazioni internazionali, dagli Stati Uniti, alla Spagna, alla Cina.

Un tema, quello dell’innovazione, sempre più fattore di competitività sui mercati, oltre che strumento per spingere su sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale, che vede la Regione Emilia-Romagna in prima fila: 50 milioni di euro le risorse a disposizione tra 2014 e 2020 che hanno permesso la nascita di 93 Gruppi operativi tra aziende agricole ed enti di ricerca.

Riflettori accesi sulle Dop e Igp dell’Emilia-Romagna

Una grande festa dedicata ai sapori dell’Emilia-Romagna culminata con l’apertura di una forma di Parmigiano Reggiano, uno dei prodotti più apprezzati ed esportati in Canada, simbolo nel mondo del migliore made in Italy. Sabato 17 e domenica 18 novembre si è svolto a Toronto un week end interamente dedicato alle eccellenze emiliano-romagnole grazie alla partnership della Regione con Loblaws, la catena di supermercati leader sul mercato canadese. Un ricco programma di presentazioni e degustazioni nei giorni di massima affluenza del pubblico, con una testimonial di eccellenza, Francine Segan, giornalista enogastronomica ambasciatrice della cucina emiliana-romagnola nel mondo anglosassone.

Quello negli spazi di Lobaws è solo il primo dei tanti momenti di presentazione dei prodotti emiliano-romagnoli, con degustazioni e show cooking, previsti in Canada, in collaborazione con Casa Artusi e Alma scuola internazionale di cucina.

Nel corso della missione - che tocca anche le città di Montreal, Ottawa, Vancouver - numerosi anche i momenti B2B in collaborazione con le Camere di commercio italiane in Canada, per rafforzare ulteriormente le occasione di export per le imprese emiliano-romagnole. Forti di un trend che nel 2017 ha visto vendite per oltre 106 milioni di euro (+14,3%), in crescita del 5,7% anche nei primi sei mesi del 2018.

A Toronto lunedì 19 novembre anche il primo degli incontricon i Monopoli canadesi del vino, realtà governative che gestiscono la locale rete di vendita. In questa e nelle successive iniziative di Montreal e Vancouver verrà presentato il programma di investimenti di Enoteca regionale che può contare per il biennio 2018-2019 su 1,4 milioni di euro.

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato risorse per aiutare i Comuni montani a coprire il costo del servizio del Trasporto pubblico locale. Alla Provincia di Forlì-Cesena vanno 272 mila euro. 

In allegato la delibera con la ripartizione regionale: