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E’ ormai iniziato l’anno scolastico e ancora non si è fatta chiarezza sulla questione dei vaccini.

Ogni giorno la Ministra della Salute Grillo cambia le carte in tavola mandando in subbuglio addetti ai lavori del sistema scolastico, operatori sanitari e genitori.

L’ultima novità è quella di mantenere l’obbligo dei vaccini per il morbillo ma non per l’esavalente. Prevenire il morbillo è importante ma perché non si devono prevenire tutte le altre malattie infettive? Spero non serva una nuova epidemia per attivarsi!!

E’ giusto che ci sia libertà di scelta ma questa libertà non deve trasformarsi in irresponsabilità.

Il Ministro della Salute dovrebbe raccogliere le istanze dei cittadini, fare sintesi e poi indicare una linea chiara da seguire e non lasciare le famiglie allo sbando e le istituzioni nell'impossibilità di far fronte alle nuove norme.

In allegato Le dichiarazioni dell'Assessore regionale Sergio Venturi

Nuovi interventi di ristrutturazione, miglioramento sismico, adeguamento antincendio ed efficientamento energetico in 50 scuole dell’Emilia-Romagna grazie ad un investimento di quasi 10 milioni di euro approvato dalla Regione. Le risorse arriveranno anche alla Scuola materna " Il Pettirosso" di Fiumana e all’Istituto Alberghiero P. Artusi di Forlimpopoli.

Avere edifici scolastici di qualità, moderni, sicuri e confortevoli, è per noi una priorità. La messa in sicurezza ed il miglioramento sismico sono alla base del piano regionale di edilizia scolastica. Arriveranno 900.423,21 euro rispettivamente nel comune di Predappio e a Forlimpopoli, sono risorse importanti che valorizzeranno al meglio gli spazi fruiti dagli studenti. La Regione continuerà ad investire nelle scuole fino all’ultimo giorno del mandato, per dare a ragazzi e insegnanti la possibilità di studiare e lavorare in spazi sempre più belli e sicuri.

Anche grazie a stanziamenti del ministero dell’Istruzione, complessivamente, dal 2015 in poi e compresi quelli del Piano regionale, sono stati programmati sulle scuole dell’Emilia-Romagna oltre 550 interventi sul patrimonio di edilizia scolastica, per un investimento di oltre 300 milioni di euro.

Intervista sul Resto del Carlino: I vaccini non solo un obbligo ma anche un dovere civico che abbiamo, per il rispetto della salute dei nostri figli e nipoti!

Questo è il punto della situazione sul virus West Nile dopo l’aggiornamento dell’Assessore Venturi in Commissione Sanità.

Al 10 settembre ci sono stati ottantasette i casi di malattia neuro-invasiva, con 14 decessi (di cui due a Modena, due a Bologna, tre a Ravenna e sette a Ferrara); 65 casi di forme febbrili e 22 casi di infezione senza sintomi in donatori di sangue.

La stagione 2018 è da considerarsi anomala per una questione di precocità e aggressività nella propagazione virale e di intensità di circolazione di zanzare e uccelli.

La gestione delle arbovirosi in Emilia-Romagna si basa su un sistema di sorveglianza One-Health che integra diverse componenti professionali (medici, veterinari ed entomologi) e coinvolge Aziende Usl e Comuni. Dal 2014 siamo la regione capofila di un gruppo di lavoro tecnico tra le Regioni maggiormente coinvolte dal problema. 

Si tratta quindi di un sistema di sorveglianza all'avanguardia che permette di rilevare con più precisione i casi di contagio. Questo ci ha permesso di registrare nel 2007 i primi casi di epidemia del virus Chikungunya trasmesso dalla zanzara tigre.

Presto si svolgerà un nuovo incontro con la Commissione consiliare per stilare il bilancio definitivo a fine epidemia ed è prevista l’organizzazione di un convegno con la presenza di esperti ed esponenti degli Enti coinvolti per discutere le migliori misure preventive da adottare per il prossimo anno.

Per approfondimenti:

Piano sorveglianza arbovirosi 2018

West Nile: Il bollettino regionale ad oggi, 21 settembre

West Nile, l'assessore Sergio Venturi incontra i sindaci dei Comuni capoluogo e i presidenti di Provincia

West Nile, il punto sulla circolazione del virus, 11 settembre

Scheda West Nile Virus (settembre 2018)

La sensibilità chimica multipla è una patologia collegata all'intolleranza a più sostanze chimiche. In Assemblea Legislativa abbiamo approvato una risoluzione che impegna la Giunta della Regione Emilia-Romagna:

- a mantenere per i pazienti residenti in questa Regione con sintomi riconducibili a MCS (intolleranza alle sostanze chimiche - ISC) certificata dal centro di riferimento regionale, la gratuità sia degli esami di laboratorio e specialistici, sia della terapia farmacologica, finalizzata al trattamento della sintomatologia, anche attraverso supplementazioni vitaminiche e dietetiche quando esse siano indicate e prescritte per la specifica condizione clinica dal centro di riferimento regionale;

- ad emanare una direttiva per le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, affinché si dotino in tempi celeri, coinvolgendo le Associazioni di persone affette da tale patologia, di apposita regolamentazione volta ad uniformare la risposta sanitaria e fornire indicazioni sulla realizzazione di un percorso assistenziale per i pazienti con sintomi riconducibili a "Sensibilità chimica multipla" (MCS) (intolleranza alle sostanze chimiche - ISC) nei vari setting assistenziali delle aziende ospedaliere e sanitarie locali, sull’esempio di quanto fatto all’Ospedale Cona di Ferrara, che ha redatto un’apposita “Istruzione Interaziendale operativa”, che consente a queste persone di accedere in sicurezza, senza doversi aggravare ulteriormente a causa delle sostanze chimiche aerodisperse, alle strutture sanitarie;

- a valutare la possibilità di inserire le poliallergie alle sostanze chimiche nei percorsi assistenziali del servizio sanitario regionale, mantenendo quale primo riferimento regionale il Centro di Bologna, individuando, nei territori provinciali, presso gli ospedali, idonee modalità organizzative, per i pazienti di tale territorio, al fine di migliorare i percorsi assistenziali (utili a meglio collegare gli specialisti per la diagnosi e la cura delle patologie d’organo);

- ad attivarsi affinché si possa consentire ai pazienti con ISC di effettuare le visite mediche specialistiche e riabilitative tramite percorsi dedicati che riducano per quanto possibile il contatto con qualsiasi tipo di agente inquinante, anche favorendo a tal scopo il maggior isolamento possibile dei pazienti;

- a valutare la possibilità della distribuzione della terapia farmacologica e le supplementazioni vitaminiche e dietetiche, quando esse siano indicate e prescritte per la specifica condizione clinica, attraverso le Farmacia ospedaliere, dell’intero territorio regionale, quale alternativa alla consegna da parte della Farmacia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, nel rispetto dei piani terapeutici, al fine di limitare il più possibile il numero dei loro accessi all’area ospedaliera di Bologna;

- a valutare la possibilità dell’apertura di un tavolo di confronto tra le Associazioni di persone affette da tale patologia con la Commissione Regionale che si occupa della farmacovigilanza, per promuovere una valutazione dei farmaci necessari ai malati con Sensibilità Chimica, senza additivi, solfiti, conservanti, e altre sostanze non tollerati dalle persone affette da tale patologia;

- a trasmette, con cadenza annuale, a decorrere dal 2019, alla Commissione assembleare competente, dell’Assemblea legislativa regionale, una relazione sullo stato di attuazione degli impegni assunti con l’approvazione del presente atto d’indirizzo politico.