Diminuiscono le mancate prestazioni specialistiche, dal 7 per cento si è passati all’1 per cento. Questi i risultati, relativi ai primi sei mesi (dal 4 aprile al 4 ottobre 2016) di applicazione della norma regionale sulla mancata disdetta delle prenotazioni specialistiche, illustrati dalla Giunta in commissione Politiche per la Salute e Politiche sociali oggi.
Sono circa 800milia, il 16 per cento, le visite specialistiche disdette (o modificate), e di queste l’87 per cento entro i termini previsti dalla legge regionale (almeno due giorni lavorativi prima dell’appuntamento). Gli appuntamenti soggetti a sanzioni (per disdette tardive e mancate presentazioni) costituiscono circa il 3,5 per cento (179mila) sul totale delle prenotazioni. Si stima che, per questo primo semestre di applicazione della norma, il valore economico delle sanzioni superi i 3,5 milioni di euro, oltre a 1,3 milioni per le spese di notifica dei provvedimenti.
IN ALLEGATO IL MATERIALE ILLUSTRATO DELL'ASSESSORATO ALLA SANITA' DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA